Museo Archeologico Provinciale Ribezzo
Immergiti in un emozionante viaggio nel tempo attraverso le epoche romane, messapiche e medievali di Brindisi, grazie al vero gateway che è il Museo intitolato a Francesco Ribezzo, rinomato studioso della civiltà messapica. Situato nei vasti locali annessi al portico dei Cavalieri Templari in piazza Duomo, questo museo offre settori espositivi che includono sezioni dedicate all’antiquariato, all’epigrafia, alla scultura, alla preistoria, alla civiltà messapica, all’epoca romana e all’archeologia subacquea.
La sezione dell’antiquariato ospita una preziosa collezione di suppellettili, tra cui vasi di importazione greca come quelli corinzi e attici, trozzelle e vasi apuli a figure rosse, nonché vasi nello stile di Egnazia risalenti dal VII al III secolo a.C. Di particolare fascino è una serie di vasi in vetro risalenti all’epoca romana. La sezione epigrafica presenta stele e edicole funerarie in lingua latina, provenienti principalmente dalle aree necropolari della città di Brindisi. Una sezione di grande rilievo è dedicata alla collezione di sculture, che raffigurano togati, soldati corazzati e personaggi femminili, testimonianza dello sviluppo della plastica figurativa dal I secolo a.C. al II secolo d.C.
Un’esperienza emozionante è garantita anche dalla sezione dedicata agli scavi subacquei di Punta del Serrone, una località situata a due miglia a nord del porto di Brindisi. Qui sono stati rinvenuti reperti bronzi di notevole interesse storico-artistico, tra cui una statua raffigurante Lucio Emilio Paolo, il console romano vincitore della battaglia di Pidna in Macedonia, e un’altra statua raffigurante il giovane Polydeukion.
Il Museo Francesco Ribezzo rappresenta un autentico tesoro che consente ai visitatori di immergersi nell’affascinante storia di Brindisi, scoprendo le diverse civiltà che hanno lasciato la loro impronta sulla città nel corso dei secoli.