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Lungo Mare di Brindisi

Scopri l’incantevole lungomare del porto interno di Brindisi, un viaggio emozionante tra giardini rinascimentali, opere d’arte mozzafiato e antichi palazzi restaurati con cura. Esplora la storia millenaria di questa affascinante città, dalle mura messapiche alle opere d’arte moderne, e immergiti nell’atmosfera autentica del quartiere dei pescatori, dove l’arte del mare è viva e palpabile. Brindisi ti attende con le sue storie da raccontare e la sua bellezza da ammirare.

Un Viaggio Incantevole tra Arte, Storia e Mare

“Varcando la soglia del suggestivo lungomare del porto interno di Brindisi, si apre di fronte a te un panorama straordinario. Qui, nella Piazza Vittorio Emanuele II, i giardini completamente trasformati nel 2001 catturano lo sguardo. Al loro centro, la Fontana dei Delfini, un’opera del 1876, e il Monumento a Virgilio, un possente scultura in marmo di Floriano Bodini del 1988, attendono di svelarti le loro storie.

Accanto ai giardini, lungo il muro laterale della Capitaneria di Porto, spicca la Meridiana del Porto, creata nel 1917 dal capitano Alberto de Albertis, uno degli esperti italiani più autorevoli in materia di orologi solari.

E poi, c’è Porta Lecce, una creazione del 1464 su ordine di Ferdinando d’Aragona, potenziata da Carlo V nel 1530 con possenti fortilizi e cortine laterali, testimoni delle epoche trascorse.

Proseguendo lungo questa via, amata e frequentata dai cittadini, antichi palazzi restaurati con maestria emergono come testimonianze di un passato glorioso:

  • Il Palazzo Dionisi, di ispirazione veneziana, domina l’omonima piazzetta, anch’essa recentemente rinnovata.
  • Nella Palazzina del Belvedere, adiacente alla scalinata delle Colonne Romane, è esposta la preziosa “Collezione Archeologica Faldetta”, dove ammirerai una varietà di vasi e reperti in ceramica di epoche diverse.
  • L’Hotel Internazionale, eretto alla fine dell’Ottocento e testimone di un’epoca d’oro segnata dallo scalo della Valigia delle Indie.
  • L’importante Casa del Turista, un edificio con radici templari, in cui fu un tempo costruita una darsena porticata. Questo luogo ha ospitato una chiesa dedicata a San Giovanni Elemosiniere e ha subito successive trasformazioni. Oggi è una struttura turistica e sede di eventi culturali, nonché della sede dell’APT (Agenzia di Promozione Turistica).
  • Il cinquecentesco Palazzo Montenegro, residenza attuale del Prefetto, che incanta con il suo stile barocco, rappresenta il migliore esempio di architettura barocca cittadina.

Continuando su via Regina Margherita, raggiungerai piazzale Lenio Flacco, dove i resti delle antiche mura messapiche narrano storie antiche. Nella vicina piazza Santa Teresa, il Monumento ai Caduti, scolpito con maestria da Edgardo Simone, emana un profondo tributo. Lungo la semicircolare facciata esterna del belvedere della piazza, si erge la Fontana dell’Impero o Monumentale, un’imponente creazione del 1940 in marmo verde, dedicata a Benito Mussolini dall’Amministrazione Provinciale.

Ed infine, immergiti nella suggestiva zona dei pescatori, dove antichi mestieri dei retaioli e degli artigiani delle imbarcazioni in legno prendono vita. Questo è il quartiere conosciuto come “Sciabiche”, trasferito sulla sponda opposta del porto all’inizio del secolo, dove i colori e la tradizione millenaria dei pescatori risplendono con autenticità e passione.”