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Le feste e le tradizioni di Brindisi incantano con la loro vivacità e autenticità, trasportandoti in un vortice di colori, suoni e sapori che abbracciano l’anima della città.
La suggestiva Processione del Cavallo Parato durante il giorno del Corpus Domini, nel mese di giugno, è un evento mozzafiato a Brindisi. In questa cerimonia religiosa, il vescovo incarna una tradizione antica portando in processione l’Eucarestia su un maestoso cavallo bianco, magnificamente adornato, attraverso le vie principali del centro storico.
La radice di questa affascinante cerimonia risiede in una leggenda tramandata nel tempo. Narra che nel lontano 1250, durante una battaglia in Egitto, il re di Francia Luigi IX fu catturato dal Saladino e tenuto prigioniero. In segno di fede e devozione, Luigi IX lasciò l’Eucarestia come pegno e intraprese un viaggio verso Brindisi, dove il sovrano Federico II fece coniare il denaro necessario per il suo riscatto. Dopo essere stato liberato e tornato in Egitto, il re di Francia fu sorprendentemente rilasciato dal Saladino, che rimase colpito dalla straordinaria lealtà e dalla fervente fede del suo nemico, restituendo l’Eucarestia. Durante il viaggio di ritorno, Luigi IX fu colto da una tempesta e costretto ad approdare a Punta Cavallo, pochi chilometri a sud di Brindisi. Fu qui che l’anziano vescovo Pietro giunse in suo soccorso, cavalcando un maestoso cavallo bianco e trasportando l’Eucarestia fino alla città di Brindisi.
Questa leggenda ha dato origine alla magnifica Processione del Cavallo Parato, un momento emozionante in cui la storia e la spiritualità si fondono, celebrando la fede e il significato sacro dell’Eucarestia.
Festa Patronale dei Santi Teodoro d’Amasea e Lorenzo da Brindisi: Un’Esperienza Emozionante che Celebra la Tradizione e la Devozione”
La festa patronale dedicata ai Santi Teodoro d’Amasea e Lorenzo da Brindisi è un’occasione straordinaria che si celebra ogni anno, dall’ultima domenica di agosto ai primi giorni di settembre. Durante questo periodo, le strade si animano con bancarelle di artigianato e gastronomia, offrendo prelibatezze come la cupeta, le mandorle dolci, i mostaccioli e gli scacciapensieri. Via del Mare brulica di vita, mentre i corsi principali si illuminano con spettacolari luminarie, creando un’atmosfera magica.
Tra le numerose processioni religiose che si svolgono durante la festa, la più importante è quella in mare, dove le statue dei Santi Lorenzo da Brindisi e Teodoro d’Amasea, patroni della città, vengono trasportate su un’imbarcazione che solca le acque tra il Castello Alfonsino e la banchina del Centro. Le barche private di ogni tipo seguono i santi, affollando il porto interno, mentre i cittadini si radunano sulle banchine in attesa dello spettacolo dei fuochi d’artificio che conclude la serata.
La processione è un’occasione per ricordare l’arrivo miracoloso delle spoglie di San Teodoro a Brindisi. Secondo la tradizione, nel 1210 dei marinai veneziani incaricati di trasportare le reliquie del santo dalla Turchia furono inseguiti da navi nemiche e si trovarono costretti ad abbandonare le spoglie su un’imbarcazione senza equipaggio. Mossa dalla corrente, l’imbarcazione giunse nel porto della città, e questo evento fu interpretato come un segno che il santo desiderava proteggere Brindisi. I brindisini accolsero con gioia la sua presenza e furono grati per la sua protezione.
Come contorno alla processione, si svolge il “Palio dell’Arca”, una competizione coinvolgente tra piccole barche da pesca chiamate “schifarieddi”, che richiamano quelle che accompagnarono l’ingresso in porto delle spoglie di San Teodoro, conservate all’interno di un’arca. Questo evento tradizionale aggiunge ulteriore fascino e allegria alla festa patronale.